giovedì 27 marzo 2008

Meno male che Silvio c'e'! e pure Village People Walter! (Veltrusconi)

Cioe', questo post doveva essere relativo ad un bbq fatto martedi sera al Kings Park, ma mi sembra doveroso fare un cenno al supertrashissimo spot di Berlusconi (c'e' anche ha partecipato e legge qsto blog, penso che gli/le blocchero' l'accesso..ci sto pensando).
Sono senza parole, ma come c***o si fa a fare una cosa del genere, ma che porcheria e'?Non ci lamentiamo che l'Italia va male, se ci sono persone che votano uno che si candida con uno spot del genere, vuol dire che siamo (siete) una buona maggioranza di scemi, anzi coglioni (uso questo termine solo per ricambiare quello usato nelle ultime elezioni dal cavaliere).
La cosa che mi fa piu' pena sono quei disgraziati "protagonisti" che si impegnano come fossero alla prima della scala (vedi il tipo che fai il carpentiere o lo pseudo professore)..
Mi sono sfogato, non voglio offendere nessuno (neanche l'esimio cavaliere), siate solo comprensivi amici che lo votate, permettetemi questo sfogo!!
Nota di trash, anche se non di apri livello, per la pubblicita' del PD..ma tanto, Berlusconi o Veltroni (che come in dragon ball fanno la fusione per dare vita a Veltrusconi)siamo li
Ora amici come prima..
Dicevo il barbec(q)ue di martedi! tramite un forum frequentato da italiani in australia, ale ha organizzato un bel gruppetto di persone per trovarci, conoscersi e farsi 2 risate all'italiana! Serata davvero bella, cominciata un po' in ritardo grazie alla puntualita' di nessuno, e bbq acceso alle 7 30 tipo, quando era quasi buio e per vedere se la carne era cotta bisognava usare l'accendino!
Avevo gia' precedentemente accennato ai bbq qui. Gratis, li accendi premendo un pulsante e cucini..l'unica cosa da fare e' pulire quando si va via.
Visto che il bbq sulla strada principale era occupato siamo andati all'interno del parco: veramente bello, con il laghetto le papere e una ventina di italiani a sparar cazzate..poi sono arrivati degli altri tipi, sempre italiani, che nn conoscevo e parlavano inglese nonostante noi continuassimo a rivolgerci a loro in italiano (tra l'altro parlavano anche piuttosto male)..
Se Katia mi da i diritti per scaricare le foto dal suo blog, le metto qui!
Katia nn ti preoccupare se scarico le foto dal tuo account flickr non cancello tutto come se stessi aggiornando la libreria di un ipod su un pc che non ha libreria.. :)))

Cmq devo dire che sono stato bene, tutti simpatici, si sono fatte risate che nn facevo da un po'..purtroppo l'umorismo anglosassone oltre che essere brutto e' anche diverso dal nostro, non capisco le battute!

Un gran momento e' stato quando io e Fabio abbiamo accompagnato un ragazzo alla
fermata dell'autobus..Fabio nn ha visto un dosso e con il furgone l'ha preso praticamente senza frenare!siamo volati come nei film, fighissimo lo farei a pressione se nn fosse che a)il furgone nn e' mio, b)disrtuggerei subito le sospensioni.
Ma e' stata anche una serata con l'angolo cultura!
Andrea, un ragazzo di Roma, ci ha mostrato la costellazione della croce del sud (southern cross) visibile ovviamente solo da qui, e Katia, da Persiceto di Bologna (forse anche da li si vede la southern cross)ci ha illuminati su Orione e la sua cintura! Se nn fossi fidanzato sarebbero ottimi argomenti da riciclare, ma mi accontento (:p) di metterli nel mio bagaglio culturale..se ho pubblicato il post significa che ale ha letto e approvato!!
Sovviene la solita domanda: se siamo i piu' fregni (siamo forse uno dei pochi popoli che ancora si diverte senza essere ubriachi) perche' non possiamo esserlo in tutto?
Perche' dobbiamo cantare "meno male che Silvio c'e'"? Forse perche' dall'altra parte ci sono dei burattini incapaci di gestirsi tra di loro e c'e' sempre qualche simpaticone che fa cadere il governo, la cui stabilita' era dall'inizio peggiore di Jenga quando sono finiti i tasselli..tra l'altro mica scemi gli ideatori della canzone, col fatto che e' cosi trash (voluto) scommetto che blob e programmi vari la sfotteranno a dismisura rendendo alla fine simpatico e tenero l'unto del Signore! un po' come fecero Celentano (aiutato da Benigni) e altri nelle ultime elezioni. Gli sfotto' eccessivi alla fine lo fecero davvero diventare piu' popolare. Questa e' al differenza tra uomini di marketing che stanno dietro Berlusconi e fessi che stanno dietro i vari Veltroni, Prodi e cosi via.
Ho di nuovo divagato, nn volevo, Viva l'Italia che si diverte, Abbasso l'Italia che governa!!
Viva, Mazzini, Garibaldi e Cavour..e anche Giolitti (secondo me e' stato il migliore)

Meno male che il barbecue a Kings Park c'e'!

lunedì 24 marzo 2008

Il Deserto, Uluru, Kings Canyon, The Olgas (Kata Tjuta) Alessandro



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Allora, non so bene come cominciare il racconto di questi 3 giorni e mezzo..
Che dire, il viaggio nel deserto ci ha per alcuni tratti stupito, per alcuni deluso (parola esagerata forse)e per altri ha rispecchiato le aspettative.
Proseguirò nel racconto in ordine cronologico, quindi la cosa più importante di cui vorrete sentir parlare, e vedere foto (Uluru) sarà verso la fine!!o vi leggete tutto o scendete direttamente giù di un pò di righe; consiglio cmq di leggere tutto, poichè le cose sono molto interessanti e spesso sconosciute!
Doverosa premessa: per godere appieno del deserto bisogna farsi il viaggio in macchina, non in aereo se si ha tempo!altrimenti non si perpcepisce la giusta atmosfera.. noi cercheremo di recuperare nel nostro utimo viaggio! :)
Ok, quindi come avrete capito, noi abbiamo preso l'aereo da Perth e siamo atterrati ad Alice Springs, a circa 4/5 ore da Ayers Rock..



La città è piuttosto piccola, 24000 abitanti , si trova nel mezzo mezzo del nulla ma ha cmq un aeroporto che la collega in poco tempo (poco nel senso australiano del termine) con i maggiori centri.
Purtroppo abbiamo visto poco perchè siamo arrivati nel pomeriggio, il tempo di sistemarci nell'ostello (abbiamo preso una doppia ad Alice Lodge Backpackers, carino ed economico, per 55$ in 2 c'era oltre la stanza, piscinetta, internet e colazione gratis) e cenare e si era fatta sera. Il giorno dopo il tour sarebbe passato a prenderci alle 5 quindi dopo aver mangiato qualcosa in compagnia di una ragazza tedesca e una francese con la mamma (molto simpatiche)siamo andati a letto.
Anche gli altri si sarebbero spostati con tour organizzati il giorno dopo. Se non si ha una macchina, il tour è l'unica soluzione e per questo sono tutti molto costosi.
Cosi sabato mattina abbiamo fatto la conosenza della guida, Dave e degli altri passeggeri: 2 coppie di inglesi, di cui una composta da una cicciona e uno sfigato che secondo noi hanno pure provato a fregarci l'acqua (risorsa che nel desero vale più dei soldi), 2 irlandesi, un francese, una tedesca, una svizzera e un'australiana. Apro una piccola parentesi..finora ho visto tantissime ragazze tedesche viaggiare sole, molto più dei ragazzi!chiusa parentesi.
Appena usciti da Alice Springs, comincia il deserto, una distesa di terra rossa (come quella dei campi da tennis) con vegetazione sparsa; nonostante sia deserto qui a volte piove (poco, circa 200mm l'anno) e la vegetazione, seppur ridotta, nn manca.
Mentre percorriamo la strada vediamo un dromedario!!fikissimo, se ne stava a cazzeggiare nel nulla, da solo.


Dopo 5 ore, finalmente raggiungiamo la prima tappa, Kings Canyon!
Pasto rapido e leggero e comincia la scalata..



La fatica è ampliamente ripagata dallo scenario spettacolare che si gode lungo il percorso fino ad arrivare alla vetta!




C'è anche un piccolo corso d'acqua sul fondo che ha dato vita al Giardino dell'Eden, una piccola oasi con piante tropicali nel mezzo di un Canyon..suggestivo!



Il percorso è lungo 5.5 km e dura circa 3 ore, fortunatamente goni tanto qualche nuvola copriva il sole, altrimenti è davvero dura quando la temperatuta tocca i 40 gradi!

Passata la fatica, si torna sul pullman per dirigersi ad Ayers Rock, dove incontreremo il sassòne!
La strada è sempre uguale e ci addormentiamo ma appena svegli ecco comparire all'orizzaonte Uluru, immenso monolite che spicca su una vasta pianura!sembra sia stato messo li apposta..
Il discorso fatto all'inizio riguardo l'affrontare il viaggio in macchina diventa più convincente quando sulla strada vediamo un campeggio gratuito dove fermarsi a pernottare..ci sn anche i bagni e le docce!!
Ma, come direbbe Vasco, ormai e' tardi, abbiamo già pagato il pacchetto cosi ci dirigiamo al camp site del tour operator, molto carino, le tende sono piccole e i bagni puliti. La prima cosa che facciamo è andare a scattare le prime foto ad Uluru mentre tramonta il Sole da una collinetta, quindi cena e a letto sotto le stelle: si alla fine tutti insieme abbiamo deciso di dormire fuori guardando le stelle anzichè in tenda. E' stata una bellissima esperienza e il rumore del vento era strano, diverso da solito. Tra l'altro pericoli nn ce ne sono, se ci si muove nelle zone non pericolose il rischio di beccare animali velenosi è mooolto basso.
Una cosa strana è stato il fatto che da una tenda proveniva un cigolio sospetto, tipo letto quando, insomma avete capito..ma noi dormivamo tutti fuori..boh!!
La sveglia un'altra volta prestissimo, alle 4 30 per andare a vedere l'alba sotto il masso rosso.
Ora verranno riportate le foto tratte dai diversi momenti della gornata, la pietra cambia colore con lo spostarsi del sole.
Non sono un fotografo e non avevo una macchinetta professionale per cui il risultato non rende la realtà, ma credo che anche con un mezzo più sofisticato ed esperienza, certe emozioni si provano solo dal vivo!






Unica nota negativa..troppa troppa gente!!si perde molto in questo modo, è pieno di persone che assistono all'alba e al tramonto, sembra di stare ad uno spettacolo di piazza..ma tant'è e allora andiamo a fare un giro intorno alla base, lunghissimo!!




Spesso nn si possono scattare foto perchè il luogo in alcuni punti è sacro..ma nn era sacro tutto?!o forse in alcuni punti lo è di più?!alcune cose a volte nn le capisco, tipo il fatto che nonostante sia sacro e nonostante ci sia morta diversa gente, permettono la scalata!ma cazzo se è scaro, perchè nn lo chiudono e basta!gli interessi economici alla fine prevalgono sempre..che bello!
Sarebbe stato interessante fare un giro con una guida aborigena e farsi spiegare alcune cose ma purtroppo in un tour i tempi sono scanditi ed era già arrivato il momento di recarsi presso un'altra bellissima formazione rocciosa, il Kata Tjuta o Olgas (molte teste). Questa formazione non è un monilite ma è caratterizzata da una serie di cupole rosse che da lontano disegnano una sagoma molto familiare..:) indovinate un pò a chi somiglia?se dalla foto non capite, poi ve lo dico..dal vivo è proprio uguale!



Purtroppo le foto della passeggiata di 4 km nella Valle dei venti, tra i monti Olgas, non sono disponibili perchè la batteria della fotocamera è stata bruciata dalle 10000 foto uguali ad Uluru..
Me le dovrebbe mandare la tedesca che era con noi, speriamo lo faccia presto cosi aggiorno!nel frattempo cmq le foto sono in abbondanza su internet.
Tra l'altro a me, a parte il colore e il paesaggio circostante, hanno ricordato le dolomiti.
Ah la passeggaiata dura 7.4 km ma noi ne abbiamo fatta solo metà a causa della difficlotà dell'ultima parte. Sulla via del ritorno, incredibile, comincia a piovere!!nn ci potevamo credere: io e ale quella sera avevamo una cena in pieno deserto, sotto le stelle, e c'era il rischio che venisse annullata!!
Intanto il tour volgeva al termine, gli altri sono tornati ad Alice Springs, noi ci siamo fatti lasciare a Yulara, Ayers Rock, a pranzo, presso l'Outback Pioneer Lodge, praticamente un ostello molto ben attrezzato: avevamo prenotato una camera in condivisione con altre 2 persone ma fortunamente gli altri 2 posti nn sono stati presi da nessuno.
Nell'attesa di vedere cosa succedesse (la pioggia era terminata ma il cielo era nuvoloso) ci tuffiamo in piscina e dopo un pò esce il sole: sollievo!
dopo un'oretta di relax, doccia e attesa per il pulmann che ci doveva passare a prendere per portarci a fare la famosa cena chiamata suono del silenzio (sound of silence).
Ci passano a prendere con mezz'ora di ritardo l'attesa è presto ripagata appena arrivati.



Il posto è stupendo: ci offrono un aperitivo al tramonto con vista Uluru (oddio forse "offrono" non è il termine esatto considerando il prezzo della cena)!!
A fine aperitivo siamo già sul brillo andante e ci siamo spazzolati un vassoio di tartine in due: in quest'occasione non siamo stati molto signori : ) !!
Poi ci fanno scendere verso la piazzola dove erano allestiti i tavoli...che spettacolo!!!
Avevamo letto commenti negativi su internet di coppie rimaste deluse dal fatto che i tavoli erano per più persone perdendo in romanticismo: noi l'abbiamo presa con filosofia ed è stato un modo per socializzare e parlare un pò in inglese.
Ci siamo ritrovati al tavolo con una coppia di inglesi(a dire il vero un pò avanti con l'età ma simpatici) e una famiglia australiana con genitori(la madre un essere inutile non ha spiccicato una parola)e tre figlie..che a dirla tutta non erano il massimo della cultura (come un'alta percentuale della gioventù australiana..il nostro coinquilino non sapeva neanche che ad Uluru c'era mezz'ora di fuso rispetto a Perth).
Ma tutto sommato è andata bene comunque come compagnia e del resto dopo breve non eravamo cosi lucidi da poter effettuare giudizi credibili!
Il cibo era buonissimo...e abbondante!!!Abbiamo mangiato canguro, barramundi, coccodrillo etc etc.. anche i dolci erano niente male (avevamo anche la torta di una delle ragazze al nostro tavolo che compiva gli anni ).
Ad un certo punto comincia a piovere..sempre piu intensamente..ma nessuno si scompone: forse non eravamo gli unici brilli!!!
L'unico peccato è che non si vedevano bene le stelle quindi durante la spiegazione dell'astronoma abbiamo dovuto usare un pò di fantasia!!!!Però è stato suggestivo anche essere lì sotto la pioggia!
La mattina dopo ci siamo svegliati sotto un cielo grigio e uno pseudo temporale ma pazienza..ormai siamo di nuovo di partenza e ovviamente a Perth troviamo il sole!!!!!

Curiosità:

1- Nonostante la zona sia molto turistica, non abbiamo incontarto italiani, cosa mooooolto strana.
2- In ogni posto si chiedeva di fare molta attenzione con l'acqua, cercando di non sprecarla: nobile richiesta, se non fosse poi per il fatto che ci sono piscine ovunque..

Consiglio:
non per essere monotoni, ma se un giorno verrete qui, vi consiglio e quasi vi prego di prendere una macchina e girare da soli, dopo esservi accuratamente documentati.
Sfatiamo i luoghi comuni. Nel deserto le strade principali sono asfaltate, quelle sterrate sono solo deviazioni; NON DOVETE portarvi dietro taniche di benzina, cosa tra l'altro pericolosa..ogni 200 max 300km ci sono distributori o aree di servizio.
Gli animali nn sono pericolosi, lo diventano solo se disturbati.
Solo con il fai da te si percepisce davvero l'atmosfera del deserto, i viaggi organizzati sono belli ma si perdono molte cose e soprattutto non si ha la libertà scandire il tempo a proprio piacere.
Alla prossima.



Saluti a tutti!