sabato 23 febbraio 2008

Apettando l'onda.. (Alessandro)

Non vuole proprio arrivare..la mia voglia di surf cresce sempre di più, ma le onde scarseggiano!cmq sto diventando fanatico del surf..ieri sera sono andato al tramonto, ma il mare era piatto, stamattina pure (ale è rimasta a dormire) e domani ho deciso che alle 8 am sono in acqua!e vediamo se nn le becco!!
Praticamente Perth è una delle città più ventose del mondo, dopo Dublino sicuramente..quindi uno dei posti migliori per kitesurf e windsurf, non per surf perchè è coperta da quella bellissima isola che è rottnest island, di cui ho anche parlato in un post precedente.
Ke sfiga, ma un'oretta a nord o a sud si surfa molto bene.
Ancora più giù, 250 km, c'è la già citata Margaret River, dive ci sono onde di 10 metri (tsunami)..ma io queste me le sogno, anche perchè sotto nn c'è sabbia come qui, ma roccia, quindi solo i migliori possono osare!
a proposito di Margaret River, abbiamo deciso, partiamo il 1 Marzo e torniamo il 9 seguendo il giro indicato 2/3 post fa..Al lavoro ci diamo malati 4 giorni (nn 5 perchè il 3 è festa). Per il mio rinnovo, nessuna novità, mah!!cmq ormai ho deciso ke vado, que sera sera..
Abbiamo messo un annuncio per condividere il viaggio con qualcuno in quanto i nostri amici nn possono venire.
Ebbene ci hanno risp una ragazza di provenienza sconosciuta, si chiama Xenia, la incontreremo domani per parlarci e conoscerla (vediamo se è il caso di portarsela dietro), e un ragazzo italiano che però è ancora indeciso perchè vorrebbe partire il 3..cmq ci vediamo anche con lui domani cosi ne parliamo tutti insieme.
La condivisone dei viaggi qui è pratica molto comune..ci sono cartelli affissi ovunque, gente che offre e che cerca passaggi; la cosa che mi ha stupito è che moltissimi annunci sono di ragazze sole!
Per dirne una, leggevo che un ragazzo(andreanord, che saluto nel caso leggesse questo blog) ha messo un annuncio per andare da Cairns (estremo nord est) ad Uluru (centro centro) e gli ha risposto una tipa brasiliana..cioè lei da sola, senza conoscerlo, ha accettato un passaggio di diversi giorni nel nulla.
Questo per dire che qui c'è davvero tranquillità e non si è sempre presi da mille paure come da noi. Poi, ovvio, può succedere anche qui, ma sarebbe un caso molto raro.
Domani dopo il surf, bbq in spiaggia..questa forse nn ve l'abbiamo ancora detta!le spiagge qui sono sempre affiancate da prati e dune (protette, sono bellissime) e su questi prati ci sono dei barbecue pubblici: è già tutto pronto, tu arrivi, premi un bottone e puoi cominciare a cuocere!ovviamente gratis..
Poi se nn vuoi andarti a comprare la carne, c'è sempre uno stand di una radio (92.9) che fa hot dogs gratuiti..stanno volando gli asinelli!!
Veramente, l'Australia sembra il paradiso, ma c'è sempre un ma..gli australiani purtroppo sono si brave persone, civili e tutto, ma la gran parte di loro sono un pò vuoti, privi di argomenti al di fuori delle bevute, del lavoro e del rugby, e questo alla lunga incide. E non è opinione solo mia, ma del 99% degli italiani in Australia (si vedano i diversi forum). Sarà che non avendo problemi in generale non si pongono nemmeno problemi esistenziali.
E questo mi fa riflettere: se siamo cosi pieni di risorse, di argomenti, di idee, perchè stiamo affondando?
ah, forse perchè i migliori se ne vanno!! :) :)
no scherzo, ma questa domanda continuo a farmela, voi che ne pensate?
Intanto tra lavoro e spiaggia, la camera è invasa dalla polvere, ma chissenefrega!!
no vabe, lunedi puliamo!
Ciao a tutti!!

mercoledì 20 febbraio 2008

Penguin Island e football australiano, un esempio di civilta' (Alessandro)

Si torna a scrivere dopo alcuni giorni di pausa.
Ripartiamo da domenica..
Gia' da tempo avevamo deciso di andare a Rockingham per vedere, ed eventualmente nuotare con i delfini. Cosi di buon'ora ci siamo avviati verso questo paesino a circa 50 km a sud di Perth.
Rockingham e' costituita da 4 strade ed e' famosa per i delfini e per i pinguini,cosa quest'ultima che scopriremo solo dopo!
Arrivati a Rockingham ci sono le nuvole e fa freddo, cosi decidiamo di aspettare un po' prima di levare le tende mestamente. E una volta tanto la fortuna ci vede e cosi le nuvole si diradano ed esce un sole, fortissimo, pienamente percepibile sulla pelle, nonostante l'abbronzatura, l'abitudine al sole e la crema protettiva 30!!
Ah, abbiamo lasciato perdere i delfini perche' sono in alto mare e ti ci portano per 155$, ciaaaoooo!!!
Fatto sta che ci avviamo alla ricerca di quello che dovrebbe essere lo "snorkel trail", cioe' un percorso indicato sott'acqua, fiko!
Peccato nn esista o cmq nessuno lo conosca..l'ennesima persona cui chiediamo info al riguardo ci da un consiglio: "andate a Penguin
Island, e' qui di fronte, ci si arriva a piedi, ci sono i pinguini (valli a trovare, si nascondono nei cunicoli), i pellicani, un botto di uccelli e il mare e' caldo e bellissimo".


Mah, un po' scettici ci avviamo dall'altro capo dell'area ed effettivamente Penguin Island nn e' lontana e ci sono sia persone che la raggiungono camminando come i profughi nell'acqua fino al bacino (sembra di rivedere le scene dei popoli africani che mentre fuggono dai paesi in guerra guadano i fiumi con sacchi e borsoni) sia persone che prendono piu' comodamente il traghetto.
Noi optiamo per la prima, nn per risparmiare, visto che costa solo 10$ ma perche' e' fikissimo raggiungere un'isola a piedi nell'acqua cristallina!


Infatti in 30/40 minuti arriviamo dall'altra parte e prima facciamo un po' di snorkelling, poi decidiamo di andare a cercare i pinguini..missione fallita. In compenso vediamo tantissimi uccelli e pellicani appollaiati con la prole su un piccolo promontorio.
Cosi arrivano le 3 ed e' ora di andare perche' abbiamo prenotato i biglietti per la partita di calcio australiano all 7 e poi, se vogliamo tornare a piedi, dobbiamo muoverci prima che si alzi la marea.
Cominciamo quindi la traversata con delle giapponesi e un padre con un bambino.
Tutto sembra correre liscio, quando, di colpo, aumenta la corrente e si fa fatica a restare dove l'acqua e' piu' bassa (la corrente spingeva verso l'acqua piu' profonda e senza accorgercene, stavamo camminando in obliquo). Ad un tratto mi giro e vedo che Ale e il signore col bambino sono rimasti dietro. Subito ci rendiamo conto che il tipo nn sa nuotare perche' come si alza l'acqua chiede aiuto!
Ale, piu' vicina, si prodiga in un tentativo di salvataggio fino a quando io riesco ad arrivare al bambino e lo prendo (tutto questo cercando di tenere lo zaino fuori dall'acqua, impresa che fallira' miseramente), mentre il padre con goffe bracciate cerca di portarsi dove tocca. Fortunatamente arrivano altre persone cosi lascio il bambino e lo zaino a loro e vado ad aiutare Ale, che cmq ormai era praticamente arrivata!
Pensare che il tipo rischiava di annegare con il figlio a pochi metri dalla riva..assurdo se si pensa che dovrebbe avere delle responsabilita', non solo verso se stesso..
Vabe', passata la paura ci mettiamo sulla via del ritorno e, dopo un gelato a Rockingham, arriviamo a Perth, in tempo per la partita.
Allo stadio l'atmosfera e' surreale per un italiano. E' un derby tra Fremantle (che ha la bandiera verde bianca e rossa)e i West Coast Eagles e ci sono tifosi delle 2 squadre tranquillamente a passeggio e NON CI SONO I CELERINI!!


Calcolate che questo sport qui e' sentitissimo, come il calcio da noi.
Lo stadio e' molto bello, capienza oltre 43000 spettatori e la cosa "strana" e' vedere gruppi di ragazzi, di ragazze e di famiglie felici e spensierati anziche' stupidi ultra', o meglio pseudotifosi, perche' gli ultra' veri nn sono quelli degli stadi di oggi..
Ah stanno tutti seduti sulle poltroncine numerate..ah ah mi viene da ridere a pensare a quanto siamo incivili noi, e poi ci permettiamo anche di essere razzisti, quando dovremmo essere discriminati..
Quando entrano le due squadre piovono fischi ed insulti agli avversari ma i petardi qua nn sanno manco cosa sono e nello stadio nn si vede un poliziotto e ovviamente nn ci sono barriere protettive.


All'inizio capisco poco e nnt del gioco, ma col passare dei minuti la partita si fa interessante e si intuiscono le regole; devo ammettere che mi piace, e' un incrocio tra rugby, calcio (si fa gol nela porta con i piedi) e qualcos'altro che nn mi viene in mente, si gioca in 14 o 15 contro il pari numero per 4 tempi da 25 minuti. Noi ne vedremo solo 2, poi per un imprevisto dobbiamo andare via, ma ci torneremo.
Per la cronaca e' finita 104-60 per Fremantle..