Era una sera buia e tempestosa a Dublino...qui e' iniziato tutto (in realta' non ricordo bene se stesse piovendo ma statisticamente difficile sbagliarsi in Irlanda!!: ) )
La nostra prima fuga post-laurea e' stata in Irlanda...alla ricerca di una terra che offrisse un po' piu dei lavori italiani del tipo "e' una posizione a 360gradi...sai e' un progetto a lungo termine e devi investire molto su te stesso..o...il salario bhe' dipende da tanti fattori"(gli annunci piu' belli poi sono quelli del tipo "cercasi laureato max 26anni con almeno 3anni esperienza nel settore"ma io dico....che vi e' morta la maestra di matematica alle elementari??
L'Irlanda ci apre decisamente gli occhi su come le cose funzionino in un Pase civile (se non fosse per lo stato in cui si riducono alcolizzati a temple bar il fine settimana).
Difficile pero' non rimpiangere il sole dell'Italia: qualche mese li ci ha fatto capire come puo' la verde irlanda essere cosi verde!!Luglio-Agosto ci hanno regalato piu di 50 giorni consecutivi di pioggia!!
Cosi cominciamo a sognare di un posto che abbia i pregi di Dublino ma che sia un po' meno "verde" : )
e cosi dopo una proposta di lavoro si è iniziato a parlare di Australia...ed eccoci in sala a prenotare il visto on line!!E gia' la burocrazia australiana ci stupisce..in qualche ora abbiamo via e-mail tutti e due il permesso di entrare in Australia!!!!
Da questo momento Alessandro impazzisce letteralmente...il pensiero dell'Australia spodesta quello di Lost, di luogocomune.com,a volte perfino del calcio!!!
inghiottisce letteralmente lonely planet e simili!!
Il viaggio sara' il seguente: lavoro a Perth per qualche mese e poi due mesi di puro viaggio on the road alla scoperta dell'outback e delle grandi citta' dell"australia.
All'itinerario aggiungiamo di continuo posti nuovi che scopriamo su internet e che ci sembrano imperdibili, a volte poi ne togliamo qualcuno ricordandoci che cmq il visto dura un anno e che probabilente prima della scadenza del visto saranno finite anche le risorse economiche : )
Ale intanto riesce anche a fare una sorta di preventivo finale.
Tutta questa sua competenza compensa probabilmente la mia mancanza di studio...a me nn sembra ancora vero e solo molto dopo realizzo che la partenza si avvicina e l'eccitazione si unisce alle mie solite paranoie da femmina (e da zia)
Dicembre in Italia...ci prepariamo alla partenza
Prima del grande viaggio decidiamo di tornare un po' in patria per i saluti e i preparativi (e le abbuffate natalizie)
Ovviamente il pensiero e' di continuo al 7Gennaio, data della partenza.
Passiamo giorni a decidere che bagaglio portare..saremo entrati da Decathlon dieci volte a provare tutti gli zaini da viaggio.
Alla fine tenendo conto della mia scarsa prestanza fisica optiamo per uno di grandezza media e decidiamo di mettere le restanti cose in un trolley piccolino (Ale nel frattempo studia gia' il modo di non doversi portare dietro negli ultimi mesi di viaggio troppo peso e si informa sui prezzi delle poste australiane per spedire i pacchi da una citta' all'altra.Il nostro viaggio di ritorno sara' infatti da Melbourne. Ovviamente nel frattempo esce anche la solita parente alla lontana che vive proprio a Melbourne e alla quale sara' possibile indirizzare il pacco (probabilmente andarlo a riprendere ci "costera'"un invito a mangiare e a parlare di un'Italia che non esiste piu): ))
Il Viaggio
Il 7 Gennaio arriva!!!!
Nel primo pomeriggio partiamo da Fiumicino. La compagnia e' la Thai quindi faremo scalo a Bangkok.
Alessandro e' visibilmente preoccupato x il volo..appena vede l'aereo gli sembra troppo vecchio per poter volare tutte quelle ore. I miei pensieri sono per tutto fuorche' il viaggio..penso a quello che lascio e a quello che trovero'...mi faccio riprendere da un po' di paranoie, il tutto accompagnato da qualche lacrimuccia (ale contera' fino all'arrivo 9pianti pero' di durata breve!!)
Dopo pochi minuti di volo Alessandro e' gia' brillo...beve per non pensare : )))
Sinceramente pensavamo che il volo fosse piu pesante invece tra film e cibo passato di continuo il tempo passa abbastanza velocemente...Non siamo certo sulla ryanair!!!
Arrivo
Arriviamo a Perth prevedibilmete esausti. Dobbiamo chiamare l'ostello per il servizio navetta c
osi per prima cosa compriamo le schede per i cellulari. Ci vuole un po' di tempo perche' vengano attivate. Sentiamo parlare italiano vicino a noi e chiediamo informazioni sul prefisso per chiamare dalla scheda italiana un numero australiano...e cosi' conosciamo il primo italiano emigrato in Australia....NICOLA!!!Che tipo!!Ovviamente colto da solidarieta' tra compatrioti ci presta il suo telefonino x chiamare..il tocco di classe era il display con una donnina che si alzava la maglietta!!!
chiamato l'ostello usciamo fuori dall'aereoporto e ad ACCOGLIERCI CI SONO 30GRADI, SOLE E PALME....BENVENUTI A PERTH!!!!!!
Certo l'ostello non si trova propriamente in un posto incantato...fuori la strada ricorda quei film americani(Statunitensi..correzione mia (Alessandro), americano si intende del continente non della sola nazione USA di cui gli statunitensi si sono arrogantemente appropriati..come se i francesi si chiamassero europei..) in cui si vedono posti abbandonati da Dio, strade a scorrimento veloce con un autogrill e qualche fast food e nient'altro.
Stanchi morti andiamo a dormire ma stiamo svegli praticamente tutta la notte...effetto del fuso orario?io mi metto a pensare a cosa stiano facendo le persone in Italia...ecco una lacrimuccia(questo pianto e' compreso nei nove di prima eh!!!!)
I Primi giorni a Perth
l'impatto con la citta' e' stato piu che positivo. In centro Ale sembra capitato nel paese dei balocchi...ovunque ci sono ristoranti e fast food orientali. Con pochi dollari si mangiano noodles o sushi e noi ci trattiamo veramente bene (x i primi giorni ci permettiamo di viziarci come turisti).
C'e' un "all u can eat" di sushi a 24.99$ozzi che dura 45 minuti..ne sono bastati 20..
La zona del fiume e' affascinante, con i grattacieli trasparenti che si ergono alti e si rispecchiano nelle acque azzurre (minchia questo fiume sembra mare altro che Tevere).
Certo il centro della citta' e' piccolissimo e la strade principali sembrano tutte uguali ma in fondo poco male...in Australia non ci hanno spinto tanto le citta' ma tutto quello che c'e' fuori e intorno!!!Lo abbiamo sognato per tanto tempo e ora finalmente siamo qui!!!!
Per quello che riguarda la citta' una delle cose che notiamo da subito e' la differenza tra il giorno e la notte: il centro dopo l'orario d'ufficio si svuota, anche i negozi chiudono presto e comiciano a sbucare gli aborigeni (non quelli di una volta ma gli attuali zingari ubriaconi..insomma..la feccia)sembra il video di "Thriller" di M Jackson...ma che escono dai tombini?Arriviamo addirittura a pensare che abbiano un accordo con il governo..una specie di coprifuoco.
Ma sappiamo che ci sono dei quartieri, quelli con piu locali, tipo Northbrige, Leederville o Subiaco che sono movintetati anche di sera.
Certo per le prime sere non avremo modo di visitarli, con tutti i giri che abbiamo da fare la sera crolliamo e comunque a Perth non esiste il servizio notturno degli autobus..va bene viziarsi ma uscire tutte le sere con il taxi ci sembra fuori dalla nostra portata!!!!!
Anche perchè in tutto questo siamo ancora senza un tetto...; )
all'inizio la ricerca non appare facile, specialmente perchè siamo in coppia. Mentre ci lamentiamo di questa discriminazione su un forum conosciamo Ilaria e Fabio, un'altra coppia di italiani qui a Perth da pochi mesi con cui cominciamo a dividere avvventure e peripezie.
Poco dopo arriva anche casa....troviamo una camera in un appartamento a Kewdale.
Casa è bellissima e il prezzo buono però certo è fuori al mondo..ora inizia l'emergenza macchina!!
Dividiamo l'appartamento con un porcellino d'india e la sua ragazza : )
due bravi ragazzi ma non certo sportivi..vivono in simbiosi con il divano!!
nella veranda comunicante abita un altro tipo che inizialmente non riusciamo ad identificare..ci sembra un pò pazzo..ma forse è solo suggestione!
Concludiamo con il capitolo spesa..la prima è stata drammatica, abbiamo speso un botto di soldi per una qualità da dimenticare, poi fortunatamente abbiamo cominciato a scoprire i prodotti giusti ed ecco arrivare la pasta Balducci, confezione simile alla Delverde, e consistenza che non fa rimpiangere la ben più nota concorrente..prezzo 99c $ (a dire il vero la prima volta, quando l'abbiamo presa per prova, stava a 69c $, forse era in offerta, boh!), ovvero circa 55c di euri. E pensare che eravamo partiti con la Barilla a 2,12c $!!
Per non parlare dell'affarone salsicce, eonomiche ma uno schifo clamoroso, sn ancora in frigo..
Ah, in Australia le pesche noci si chiamano nettarini, nome del cazzo!
Prossimo aggiornamento spesa, dopo l'acquisto di carne di canguro! :)
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é qui che Ale vede da vicino come si fa kite surf e dopo dubbi atroci decide che per lui è meglio il surf...meno preparazione iniziale e meno pazienza.
