mercoledì 3 dicembre 2008

ANCORA TASMANIA..

Allora, sebbene cronologicamente disordinato, questo post è doveroso, visto che dopo Hobart il viaggio in Tasmania è proseguito. Dopo quella sventurata giornata abbiamo deciso comunque di non arrenderci ma la sfiga ci si è appicicata addosso; così l'ultima notte ad Hobart ha piovuto cosi tanto da inzuppare tutta la tenda e ovviamente è continuata il mattino cosi da rendere davvero difficoltoso smontare tutto e caricarlo in macchina..ma ce l'abbiamo fatta!con grande ottimismo partiamo alla volta di un parco spettacolare, Il Frecynet NP, situato nella parte est, considerata asciutta e calda..siii!!pioggia, vento e freddo!i primi 4 giorni di sole sono stati troppi per 2 sfortunelli come noi, quindi giù col diluvio..e le bestemmie, solo mie però..:).
Ovviamente non abbiamo pagato l'ingresso al parco, non ci sembrava il caso visto che abbiamo fatto una passeggiata di mezz'ora che ci sarebbe costata 22$..ok io capisco pagare per il mantenimento, ma quando si vuole fare business su un bene comune, mi girano davvero!abbiamo visto il look out al faro, ventosissimo, e alcune belle spiagge come Honeymoon bay e Sleepy Bay, che con il sole sarebbero spettacolari. Per la famosa camminata sulla cima del Mount Amos, che regala una meravigiosa vista su Wineglass Bay (una delle foto più comuni se digitate Tasmania su Google), decidiamo di aspettare il giorno successivo sperando in una tregua..l'ora di cena è stata il consacramento della Hyundai..ha ovviamente cominciato a piovere mentre cucinavo cosi ho messo il fornelletto sul tapettino e ci ho prima cucinato, e poi mangiato, il minestrone!eh si, è stata come una casa!che ricordi!tra l'altro è passato di lì anche un Possum!
la mattina non ci ha regalato l'aspettato sole ma un freddo e una pioggia esasperanti, tanto che abbiamo deciso di andare via (la perturbazione sarebbe durata giorni) e tornare al punto iniziale, Gowrie Park passando per una bella strada alternativa. Effettivamente guidare è stato molto piacevole ma sfortunatamente non abbiamo visto il diavoletto (argh) e, quasi a farlo apposta, a destinazione c'era il sole..solita beffa!poco male, abbiamo trascorso l'ultima giornata con una visita alla fabbrica di cioccolato Anvers!In Tasmania tutte le fabbriche di formaggio e cioccolato fanno afre assaggi faraonici, l'unico freno che ti danno e scrivere di non esagerare!!io cmq, nonostante abbia esagerato, ho anche comprato della cioccolata perchè era davvero buona!almeno il finale dolce..
nel tardo pomeriggio ci siamo imbarcati per Melbourne, salutando così una terra davvero bella e ospitale che vale la pena di visitare se si è in questa zona dell'Australia!
Ora siamo a Melbourne, a breve foto e nuovo aggiornamento!!

Thai o non Thai??? (Alessandra)

I nostri ultimi due giorni sono passati a Melbourne ma il tempo e lo spirito per vedere la città sono mancati.
Non facciamo altro che decidere cosa fare in relazione al problema dell'aeroporto di Bangkok e puntualmente ricambiamo idea perchè succede qualcosa di nuovo.. che stress!
Proprio ieri avevo convinto Ale a cambiare programma e restare in Australia fino al 20 senza cercare di entrare in Thailandia per diverse città ma proprio prima di andare a dormire leggiamo la notizia di repubblica:Thailandia, premier interdetto per 5 anni Opposizione: "Da domani stop alle proteste".
E ora??
Col biglietto non si capisce niente: l' ufficio qui ci rimanda all' agenzia italiana e viceversa..
Intanto il tempo passa e qui piove e io voglio andarmene... ovunque sia!
L 'unica cosa che abbiamo risolto velocemente è stata la vendita della macchina: l'abbiamo " affidata " ad una coppia di ragazzi italiani appena arrivati in Australia.. speriamo ci si divertano quanto noi ; ) E' stato un pò strano lasciarla ieri.. stiamo proprio arrivando alla fine : (
Ora comunque siamo proprio due vagabondi, perfino appiedati!!!
Vediamo come finirà nella prossima puntata...

domenica 30 novembre 2008

Tasmania (Alessandra)

Siamo partiti da Melbourne in un freddo, ventoso e piovoso sabato pomeriggio.Dopo una lunga procedura di imbarco ( a noi veniva troppo da ridere al pensiero del controllo della macchina con tutto il casino che abbiamo!)eccoci sulla Spirit of Tasmania.La nave è veramente bella, sullo stile di quelle da crociera: c'è il ristorante, la sala internet,Passiamo le cabine di lusso, poi quelle standard: noi ovviamente siamo ancora più giù .. nelle poltrone reclinabili!!Ma dopo la notte passata in macchina solo delle sedioline in legno sul pontile sotto la pioggia ci avrebbero potuto scoraggiare: tutto è relativo e poter distendere le gambe ci sembra già un lusso!Abbiamo perfino coperte e cuscini ( che ovviamente porteremo con noi in vista del freddo della Tasmania).Sulla nave preannunciano onde da un metro e mezzo a tre metri ... forse dovevamo evitare il panino e le olive!!: )La notte passa invece abbastanza tranquillamente e alle 7 circa come da programma siamo a Devenport.Il sole splende e forse questo contribuisce a darci una buona impressione della Tasmania: percepiamo subito che il paesaggio è molto diverso dall' Australia alla quale siamo abituati ma non meno affascinante.Ale si concede una colazione a buffett a base di pancetta etc.. tanto per ricaricarsi!Ci dirigiamo subito verso Growie Park dove, dietro consiglio di Ale di Sydney, alloggeremo.Lungo la strada facciamo qualche sosta per scattare delle foto ai panorami che ci si aprono davanti: distese vallate, pini rossi e laghi .. ricorda un pò il Nord Europa.Ci fermiamo a pochi km dal campeggio per fare spesa in un paese di nome Sheffield che a me è rimasto nel cuore: non c'è niente di speciale .. 4 case e tantissimi murales che colorano le strade, narranti per lo più l' arrivo degli Europei e la trasformazione del paese da zona rurale a piccola cittadina.Quello che mi è piaciuto troppo è l'aria di pace e rilassata che si respira: sembra tutto finto.L' impressione positiva non viene smentita all' arrivo nel nostro alloggio: per 10$ a persona abbiamo una camera grande ed accogliente, internet wireless gratis illimitato e lavatrice gratis con sapone incluso .... ci verranno le orecchie d' asino?sembra il Paese dei balocchi per noi!Oltretutto la location è davvero suggestiva: siamo in una vallata alle pendici del Monte Roland.Si respira aria di paese di montagna e ci piace troppo.Dopo esserci sistemati partiamo alla scoperta della costa ovest.Ci fermiamo a Burnie per visitare la Lactos Tasman: una fabbrica di formaggio che offre assaggi gratis.. che buono, proviamo tutto ( anche i diversi 5 tipi di brie!!) e compriamo anche del formaggio a prezzi stracciati!Ci spostiamo poi verso Port Harbour Beach, una piccola baia circondata dalle foreste di pini.L' acqua è gelida ma Ale si butta lo stesso.Durante il pomeriggio ci spingiamo ancora più a ovest fino al "The Nut", un promontorio con un panorama stupendo a 360 gradi sulla baia.Al ritorno siamo decisi a fermarci per avvistare i pinguini che popolano la zona.Fuorviati dal nome ci fermiamo a Penguin ma scopriamo che è praticamente l' unico posto da cui non si vedono!!!Facciamo giusto in tempo ad arrivare a Leith dove un volontario propone una visita guidata gratuita.I pinguini che si vedono in Australia purtroppo non sono quelli dell' Antartide, sono buffi e sono piccoli ma è stato comunque interessante .Il freddo però ci ha costretti a scappare verso la nostra camera nel Paese dei balocchi!stiamo talmente bene che decidiamo di fermarci una notte in più e di rilassarsi lungo la costa ovest.Ripassiamo per Burnie ( e rimangiamo formaggio ) poi ci spingiamo lungo deviazione per Whyndam che avevamo tralasciato il giorno prima.Qui dal faro ci godiamo un bellissimo panorama e veniamo avvicinati da una vecchietta pimpante entusiasta della nostra targa WA ( era di Perth ).Ci fermiamo anche da un meccanico per aggiustare l' accendino della macchina ( che a noi serve per ricaricare il navigatore)e per vedere se è possibile pulire il vetro del cruscotto.Il tipo è praticamente incomprensibile ma ci spiega che per il cruscotto il problema non è correlato all'aria condizionata o simili e andrebbe "semplicemente" smontato e ripulito ma lui non ha tempo.in compenso ci aggiusta in un attimo l' accendisigari... GRATIS!!!( ma c'è qualcosa che si paga in tasmania?)Torniamo a Burnie nel pomeriggio: stavolta non per il formaggio ma per tentare di avvistare gli ornitornchi in una riserva a pochi km dal centro cittadino.Appena arriviamo ne vediamo infatti uno in acqua e restiamo lì per scattare qualche foto.Torniamo al campeggio e mentre ceniamo assistiamo ad uno dei tramonti più belli che io abbia mai visto: le cime del Monte Roland sembrano prendere fuoco. E' davvero bello!!La Tasmania mi piace troppo!!La mattina ripartiamo per visitare il parco nazionale più noto dell'isola ovvero il Craudle Mountain.Il nostro entusiasmo viene un pò spento all' arrivo non appena notiamo la folla all' entrata e soprattutto quando sganciamo 37 $ per entrare, parcheggiare e usufruire del servizio navetta per l'ingresso nel Parco.( finito il sogno del paradiso gratuito)Passeggiare all' interno del parco però cambia il nostro umore e la bellezza dei paesaggi che si aprono davanti ai nostri occhi ricompensa la fatica: camminiamo per 10 km!Alla fine esausti e infreddoliti torniamo alla macchina e guidiamo verso sud.Decidiamo di fermarci prima che sia buio perchè abbiamo notato che qui non solo di notte ci sono animali che attraversano la strada come in Western Australia ma oltretutto anche la strade principali sono in realtà tornanti.Arriviamo così in una piccola cittadina mineraria a dire il vero bruttina e poco accogliente.Ma troviamo un posto dove mangiare zuppa calda e pizza a prezzi convenientissimi e i propriatari greci fanno troppo ridere.Passiamo un' altra notte in macchina, meno fredda del previsto ma comunque scomoda e la mattina all' alba siamo di nuovo in marcia verso il Mt Field.La bella notizia è che fino a mezzogiorno il pass per il parco del girono prima è ancora valido e ovviamente ne approfittiamo.Dopo qualche foto alle Russel Falls e un pic nic per pranzo arriviamo ad Hobart.Il sole splende e fa veramente caldo: finalmente sentiamo aria d' estate.Montiamo la tenda e dopo una doccia (era ora: ) ) andiamo a visitare il centro.A dire il vero la città non è nulla di che a parte Salamanca Place che sembra essere l' unica zona caratteristica.In compenso la città è molto viva: pur essendo Mercoledì i pub e i bar sono pieni.Inoltre merita sicuramente una nota il fish and chips al porto.. buonissimo pesce fresco!(lo so Bent ci avevi consigliato quello dietro al Coles ma la fame era troppa e la voglia di girare per cercarlo troppa poca.Comunque ci siamo concessi il piatto deluxe infrangendo le regole da backpackers ed era troooopo buono).Abbiamo fatto una passeggiata per digerire verso Battery Point ovvero la presunta parte vecchia della città ma devo dire che non abbiamo riscontrato questo aspetto storico tanto decantato ... forse essere italiani in questo non ci aiuta ad accontentarci : )Eccoci pronti alla nostra prima notte in tenda in tasmania:basteranno coperta e due sacchi a pelo a testa?
SECONDA PARTE
Giovedì 27 Novembre... una giornata da cancellare!
Stamattina abbiamo appuntamento con i meccanici della Hyundai per cercare di risolvere il problema al vetro del cruscotto che è rimasto appannato misteriosamente.Ci svegliamo in ritardo e sbagliamo strada quindi ci presentiamo con quasi un' ora di ritardo.(piccola nota: il tipo con cui abbiamo preso appuntamento è stato in vacanza in Italia e sapete dove??A DOMODOSSOLA!!!Allora non esiste solo su nomi, cose, animali e città??!: ) )Dobbiamo lasciargli la macchina fino a dopo pranzo.Ce ne andiamo quindi in giro per la città carichi peggio dei muli, ovvero come dei tipici backpackers al risparmio (abbiamo perfino dietro la borsa termica con un contenitore in cui abbiamo preparato i fagioli con il tonno per pranzo.. che ovviamente si è capovolto ungendo tutta la busta!!).Bastano pochi minuti e inizia a piovere: ovviamente per ricordarci di prendere i fagioli abbiamo dimenticato l' ombrello in macchina, bella prova!!!Ci ripariamo in una caffetteria francese dove ci concediamo un cornetto e un cappuccino ( non pensiate che abbiamo trasgredito le regole del backpacker risparmiatore perchè con un cornetto e cappuccino intendo 1 .. non uno a testa!!)E così seduti ai tavolini tra gente in giacca e cravatta in pausa ci siamo noi.. con la borsa con i fagioli unta e bisunta!!!Dopo aver girato per la piazza di Salamanca place alla ricerca di una rete scoperta ci rassegnamo a fermarci ad un internet point per pubblicare l' annuncio per vendere la macchina.Proprio mentre ci stavamo per scollegare leggiamo distrattamente un piccolo annuncio su Libero.it.:"Bangkok occupato l' aeroporto: 68 voli cancellati e 3000 turisti bloccati negli Hotel"... NO COMMENT!!!Mi prende una paura cane, poi realizzo che non possiamo più andare in Thailandia e mi viene troppa tristezza.Il tutto ci costa anche 10 dollari di internet per documentarci e cercare di capire meglio cosa stia effettivamente succedendo: la situazione non è molto chiara, a dire il vero non sembra particolarmente pericolosa ma certo non è il caso di rischiare.Da qui non possiamo fare molto ma appena arrivati a Melbourne dovremo andare in un' agenzia di viaggi e vedere cosa fare anche perchè seppure riattivassero i voli(cosa molto realsitica credo) dobbiamo comunque verificarne la disponibilità essendo periodo natalizio.Non so come ma dobbiamo riuscire a spostare il volo perchè purtroppo non me la sento di andare in Tailandia vista la situazione.Sono troppo nervosa: ci tenevo troppo e poi era nei programmi e odio cambiare programmi.E soprattutto odio tutte queste incognite.. non sapere quando effettivamente la nostra avventura finirà, quando saremo di nuovo in Italia.Credo sia difficile da spiegare a chi è a casa ma forse chi ha vissuto una simile esperienza di viaggio può capirci: dover interrompere tutto prima, all' improvviso lascia un pò di amaro in bocca.. come iniziare un' opera d' arte e non portarla a termine.In questi giorni ho pensato spesso a casa e ho tanta voglia di tornare ma devo ammettere che ho anche delle preoccupazioni relative alle difficoltà che incontreremo una volta a casa e anticipare l' eventuale ritorno mi spiazza.L' unica cosa da fare è comunque restare calmi e pensare prima di tutto a risolvere la situazione e organizzare un sicuro ritorno a casa.E' anche vero che muoio dalla voglia di rivedere le persone che mi aspettano a casa e soprattutto, lo so sono ripetitiva, i miei nipoti.In questi giorni ho spesso detto che il viaggio era stancante e che se mi avessero capultato a casa avrei accettato ... ecco questa è una delle cavolate più grandi che mi sono detta.Ma in fondo avere paura quando finisce una cosa e ne inizia un' altra è un pò tipico del mio essere fifona : )
ps. mentre aspettavamo che spiovesse e commentavamo con delusione la probabile cancellazione della Tailandia dal nostro itinerario ci ha chiamato il meccanico: indovinate?Il vetro non si può pulire ma la "buona notizia" è che per 200 dollari lo possono mettere nuovo!Ma dico non ci ha visto lasciare la macchina con la busta dei fagioli dietro???Persi anche i 50$ pagati per la manodopera e Ale è dovuto anche correre sotto la pioggia per recuperare la macchina.Che bella giornata!!!