domenica 30 gennaio 2011

Un pò di cultura argentina

Bene bene, dopo ben 2 notti di pullman (totale 23 ore) ed un giorno intero passato a girovagare a Corrientes, siamo arrivati a Salta, una perfetta sosta di 4 giorni, dopo i quali siamo partiti per gli altipiani della Quebrada de Humahuaca. In questo momento siamo proprio nella città di Humahuaca, uno splendida cittadina a 3000 m di altezza.
Ma andiamo con ordine, c'è davvero tanto da dire.
Partiamo innanzitutto con quello che è il leitmotiv dell'Argentina, il resto!incredibile, i negozianti non hanno mai monete e per prendere gli autobus servono quelle, poichè le tessere non vanno bene per tutte le linee ed inoltre non si riescono mai a ricaricare. I biglietti non esistono. Ecco allora che si dichiara guerra ai commercianti per i resti, ovviamente si nega ogni volta loro chiedano i centesimi e si finisce sempre per ricevere come resto le golosinas, le caramelle. Alcuni chiedono se va bene questo tipo di soluzione, altri semplicemente rimollano le caramelle. E' successo anche di ricevere un aglio..
Gli argentini mi fanno troppo ridere, sono simpatici e si arrangiano, proprio come noi; certo hanno alcuni aspetti estremamente enfatizzati, come la guida spericolata o il fatto di prendere con troppa rassegnazione ciò che non va bene, la politica ad esempio, o la loro disastrosa situazione economica.
Inoltre bisogna stare attenti ai furtarelli, di ogni tipo: noi ci siamo dimenticati la Lonely Planet in italiano nella cabina del Bancomat (ci sarebbe anche un post da fare sulla banche e gi ATM, visto che in molti di essi non si può ritirare se si ha un POIN a 5 cifre!!) e dopo un'ora già non c'era più, probabilmente in vendita sul famoso Mercado Libre, l'ebay argentina su cui si vende di tutto, dalle coperte usate alle case!
Rispetto alla guida, che dire, il pedone non ha diritti, neanche sulle strisce, e stop e precedenze non esistono, praticamente agli incroci passa chi arriva prima. In ogni modo sono proprio dei soggetti!!I negozi aprono più o meno quando vogliono, ci è successo molto spesso; ovviamente non è il caso dei supermercati o delle grandi compagnie, ma delle piccole attività gestite da privati.
Rimanendo in tema di mezzi pubblici, gli autobus di lunga durata sono piuttosto comodi se si viaggia in cama o tutto letto, credo, perché noi abbiamo optato per la semi cama, una tortura per dormire: il sedile si distende abbastanza bene ma i piedi restano penzoloni, inoltre le cibarie offerte non sono un granchè..il costo per la semi cama è di circa 70 euro per tratte di circa 1300 Km..non proprio economico.
Diciamno che l'Argentina non è più economica come alcuni anni fa, se si pensa che solo dallo scorso anno i prezzi sono aumentati dl 20%..

I cani

Una presenza improtante in Argentina è rappresentata dai cani (randagi), veri e propri protagonisti delle strade, in cui la maggior parte del tempo dormono, grassi dei vari pasti che scroccano in giro, visto che le persone sono ben propense a lascargli avanzi oppure a procurargli del cibo. Noi abbiamo adottato per un paio di giorni una cagnetta a Salta, abituè della bella piazza principale, che ha cominciato a seguirci senza apparenti interessi mangerecci, per poi 'abbandonarci' quando un cameriere di un ristorante le ha regalato una busta piena di avanzi di carne..e poi dicono ai gatti che sono opportunisti!

Il mate

Gli argentini, così come gli uruguaiani, adorano il mate, un'erba (mate appunto) che viene bevuta come un infuso con una particolare cannuccia in metallo. Crea anche dipendenza perchè ha la caffeina, ma ha la tra le sue facoltà quella di togliere la fame..infatti con il mate si sotentavano i poveri: 'Mate y pan', questo era il motto. Tutti lo bevono, giovani ed anziani, uomini e donne, per questo si vedono sempre in giro persone con i termos sotto braccio ed uno strano vasetto (mate) con una cannuccia (bombilla)in metallo in mano. Il mate si beve ovunque ed in qualsiasi momento, anche mentre si guida. Si dice addirittura che inn Uruguay siano in grado di andare in bicicletta con il il termos sotto il braccio, mentre con una mano stringono il mate; sembrerebbe tutto facile se non fosse che mentre sono in movimento, riescono ad aprire il termos, riempire il mate e chiudere il termos!
Ci sarebbe così tanto da dire, al contrario dell'Australia, qui le giornate sono estremamente intense e succedono sempre tante cose! Abbiamo conosciuto diversi argentini e questo va tutto a vantaggio del mio spagnolo (le sfumature argentine sono sono decisamente migliori dello spagnolo parlato in Spagna), in continuo miglioramento grazie ovviamente anche alla somiglianza delle nostre lingue..a proposito di questo, quanto godo quando arrivano gli inglesi e i nordici, sboroni nei paesi anglofoni ed in palese difficoltà qui, dove la lingua di Sua Maestà viene parlata pochissimo! Tiè!
Nel prossimo post parleremo di Salta e della Quebrada de Humahuaca, ultimo avamposto civilizzato prima del confine con la Bolivia..

Intanto vi lascio con alcune foto del posto in cui ci troviamo!