martedì 15 marzo 2011

Pedalando in Argentina

Negli ultimi giorni ci siamo dati alla bici: mi sto allenando per il ponte di Pescara per la prossima estate! A Mendoza le abbiamo affittate nella regione vinicola e, tra una degustazione e l’altra abbiamo percorso circa 15 km. La zona circostante Mendoza è veramente molto bella ed emerge chiaramente il fatto che la popolazione è benestante. Qui il trio di viaggio si separa: Elena è tornata a Buenos Aires mentre noi proseguiamo in Patagonia, ovviamente con il solito bus notturno in semicama. Destinazione Bariloche, porta d’ingresso della Patagonia. Questa cittadina è nota anche come ‘La Svizzera dell’Argentina’ per la sua architettura in legno e per la collocazione montana. Siamo alle soglie dell’autunno e il freddo inizia a farsi sentire. Il luogo ci piace, l’atmosfera un po’ meno: è troppo europea, tanto da sembrare fittizia in Argentina. Ci fermiamo qui solo un giorno e mezzo per poi spostarci a El Bolson, comunità di hippy a circa 100 km. Anche a Bariloche decidiamo di noleggiare la bici: l’idea è quella di fare un circuito sulla via dei laghi per giungere alla Cascada de los duendes, ‘La cascata dei folletti’. Itinerario totale 30 km: la tipa che ci noleggia le bici ci spiega, mezzo in spagnolo e mezzo in italiano, che dalla strada principale dobbiamo prendere dopo circa 8 km una deviazione a sinistra, poco più avanti dovremmo trovarci un bivio con una ‘Virgen’ e dobbiamo mantenere la sinistra. Seguiamo le sue istruzioni ed effettivamente troviamo il bivio con la statua della Madonna: peccato che sia quello sbagliato! Qui le icone religiose sono sparse ovunque: lo scherzetto fattoci dalla Madonna ci costa un’aggiunta di 20 km!! Proseguiamo su una strada trafficatissima rischiando più volte di essere investiti e tutto ovviamente è in salita. Intravediamo una cittadina, ci decidiamo a chiedere e scopriamo che si tratta di Bariloche!! Il nostro punto di partenza!! Non so come ci siamo finiti: qui direbbero che abbiamo dato’la vuelta alla manzana’ ovvero ABBIAMO FATTO UN GIRO DE PEPPE!!!! Stanchi cerchiamo di rimetterci sulla giusta carreggiata: percorriamo km e km su strade a scorrimento veloce con un vento fortissimo, ovviamente rigorosamente in senso contrario!!!! La fortuna è fatta di dettagli che si incastrano alla perfezione: noi oggi abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare e il risultato sono crampi, piedi gonfi e male al sedere!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

altro che ponte di pescara.. :) quello lo fai ad occhi chiusi magari non in discesa ...